Protagonista assoluta di panorami assolati, la ruggine ha invaso le ultime tendenze in materia di design, dai suppellettili alle materie prime per conferire un effetto mai visto prima.
Un colore che ormai è un vero trend, pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato, ma anche tante tonalità per la colorazione delle pareti. Un’attenzione particolare è rivolta al colore ruggine ossidato, che ricorda appunto l’ossidazione del metallo, particolarmente adatto allo stile Industrial e Urbam. Inoltre, questa tonalità può dare nuova vita ad ambienti vetusti regalando un tocco di originalità. Dalla sua lo spettro di colori, dal marrone al rosso, con punte anche di rosa e verde, salvo che non si scelga una tonalità uniforme.
Pareti
Ridipingere le mura con un color ruggine offre nuovi spunti anche in materia di arredamento, inoltre, può regalare un’aria vagamente retrò se ben dosato. Importante sapere che, essendo comunque un colore scuro, è bene adoperarlo per tutte le pareti quando gli spazi sono ampi e luminosi. In caso contrario, meglio usarlo come sfondo di una parete attrezzata o di un camino.
Come predetto, l’abbinamento ideale è nell’arredamento industriale con inserti in acciaio o metallo grezzo, come fabbrica dei secoli scorsi. Da non sottovalutare l’utilizzo del legno, che ben si combina con il color ruggine, per esaltarlo ancor più ideale l’accostamento alle tonalità del bianco e del grigio.
Tessuti e arredamento
Nell’interior design, il color ruggine ha attecchito ottimamente sui complementi d’arredo, tessuti come lenzuola o cuscini impreziosiscono l’ambiente con questo tocco caldo e deciso. E’ naturale che in caso di utilizzo di un colore del genere bisogna restare in territorio neutro nell’ambiente circostante, sia per evitare un’accozzaglia sia per lasciarlo protagonista.